La posa B è una modalità di scatto che permette di gestire manualmente la durata dell'esposizione, superando il limite di 30 secondi impostato dalla maggior parte delle fotocamere.
Viene spesso usata per le lunghe esposizioni, in associazione ai filtri ND, per ottenere effetti particolari come le scie delle stelle, i fulmini o le luci notturne.
Per usare la posa B, bisogna avere un treppiede per tenere ferma la fotocamera e un cavo di scatto o un telecomando per evitare il mosso.
La posa B si attiva dalla ghiera delle modalità di scatto o dal menù digitale della fotocamera, a seconda del modello.
Per calcolare il tempo di esposizione in posa B ci sono diversi metodi possibili.
Uno è quello di usare l'esposimetro della fotocamera e impostare le altre variabili (ISO e diaframma) in modo da ottenere un tempo di 15 o 30 secondi. Poi, usando il principio di reciprocità, si può moltiplicare il tempo per il fattore di riduzione della luce dato dal filtro ND. Per esempio, se si usa un filtro ND da 10 stop, si deve moltiplicare il tempo per 1024. Quindi, se l'esposimetro segnala 15 secondi, il tempo in posa B sarà 15 x 1024 = 15360 secondi, cioè 256 minuti.
Un altro metodo è quello di usare una tabella di conversione o un'applicazione per smartphone che calcola il tempo in base al filtro ND usato.