1. Essere presenti, non solo fisicamente.
Questo e' un suggerimento che non e' cosi' banale come sembra.... Se non riesci a raggiungere ottime posizione per scattare, non riuscirai mai a realizzare grandi immagini. Credo che per realizzare una fotografia davvero speciale, chi la scatta deve essere realmente "collegati" all'ambiente che sta osservando, nel caso dei viaggi, al luogo. Sono necessarie ricerche in anticipo, bisogna scoprire i dettagli interessanti sul luogo in cui si viaggia. Bisogna poi andare in anticipo per avere un'idea ben precisa del punto di ripresa e valutare tutte le composizioni fotografiche possibili che meglio trasmettano cio' che e' speciale di quel luogo. Bisogna essere sul posto e sentire qualcosa, percepire cio' che ci racconta, provare qualcosa altrimenti, sicuramente, neanche chi guarderà la nostra foto proverà qualcosa.
2. Essere pazienti e utilizzare una buona luce
Per catturare veramente grandi fotografie di viaggio, dobbiamo essere sia pazienti che disciplinati. Dobbiamo fare delle ricerche in anticipo e pensare a ciò che vogliamo fotografare. Sul posto poi, gran parte della giornata servirà per trovare posizioni e scene specifiche che si vogliono catturare. Bisogna pensare alla scena in relazione al sole e alle condizioni meteo. Domande che dobbiamo farci sono ad esempio "Sarà meglio controluce all'alba o immerso in una buona luce al tramonto? Cosa potrei fotografare nella nebbia che è prevista per domani?" E spesso sacrificare le comodità come una buona cena per essere sul posto e sfruttare le condizioni migliori!
3. Utilizzare un treppiede
Il treppiede è sicuramente essenziale in condizioni di scarsa luminosità e lunghe esposizioni, ma dobbiamo considerare che ci aiuta anche in altre condizioni, perche' costringe i fotografi a dedicare più tempo allo scatto ed a concentrarsi sulla composizione. Credo che questo sia poi particolarmente importante per i fotografi meno esperti. Spesso personalmente inquadro la scena a mano libera per decidere dove posizionare il treppiede, poi, una volta posizionato treppiede e fotocamera, mi concentro e dedico tutto il tempo, e con molta calma, alla composizione delle mie fotografie.
4. Organizzati per avere sempre accesso alla tua fotocamera
Quale fotocamera e obiettivo utilizzi ha poca importanza se non sai esattamente dove si trovano. Senza un facile accesso alla tua attrezzatura, ti troverai a rinunciare spesso ad opportunità fotografiche che saranno perse per sempre. Per i viaggi di tutti i giorni e più brevi porto con me poca attrezzatura e uso borse comode ma di ridotte dimensioni con separatori imbottiti modulari ma che abbiano un facile accesso per prendere rapidamente la mia attrezzatura. Quando voglio fotografare rapidamente e velocemente la mia fotocamera, allora utilizzo ina inbracatura tipo Black Rapid cosi' da tenerla sempre al mio fianco in tutta sicurezza. Senza un sistema per tenere la mia attrezzatura comodamente a portata di mano, avrei perso un gran numero di scatti.
5. Componi correttamente
In una situazione ideale, il fotogramma viene riempito con il soggetto senza nessun oggetto che disturba la scena e che crea distrazione per chi guarda la foto. Nella realtà invece dobbiamo cercare di ridurre al minimo le distrazioni e i disturbi nelle nostre composizione L'obiettivo che ci dobbiamo porre è sempre quello di includere solo quegli elementi importanti per la composizion e lo spazio negativo che ci aiutano a raccontare una storia. Pensiamo sempre in questo modo: quando chi guarda la nostra foto ci chiede "cosa stavi fotografando?" allora non abbiamo composto bene la nostra fotografia.
6. Selezionare, rivedere, ricominciare ...
Durante l'ultimo viaggio abbiamo scattato oltre 1.000 fotogrammi? Perfetto! Pero' non bisogna mostrarli tutti quanti... Forse la parte più difficile di diventare un fotografo migliore è quella di selezionare, rivedere, e ricominciare a selezionare tantissime volte prima di pubblicare e mostrare solo gli scatti veramente migliori!!!